Alcuni dati indicativi per capire quanto si paga per la Tasi 2015 nelle principali città italiane, più alcuni utili chiarimenti per le tante persone che dovranno pagare la tassa sui servizi indivisibili per un’abitazione data in affitto. Ricordiamo che il termine ultimo per versare l’importo dovuto per la prima rata Tasi è quello del 16 giugno 2015, e che la rata d’acconto è pari alla metà del totale dovuto per la tassa.
Quanto si paga per la Tasi 2015 a Roma, Milano e nelle altre città italiane? Per avere un’idea circa i costi occorrono alcune precisazioni: se il comune non delibera nuove aliquote si usano quelle del 2014, e i calcoli variano in base a molti fattori tra cui la rendita catastale e il possibile beneficio di detrazioni comunali, quindi i valori medi possono variare ampiamente a seconda del cittadino. Detto questo per il 2014 il Corriere della sera aveva stimato per la prima casa un costo medio dell’acconto Tasi di 366 euro a Roma, 239 a Milano, 118 a Napoli, ben 372 a Torino, 50 a Palermo, 258 a Genova, 222 a Bari, 107 a Catania e 232 a Venezia.
Anche quest’anno con la Tasi non si scherza, e in molti comuni (dove non verranno deliberate nuove aliquote) i costi dovrebbero essere gli stessi, in linea di massimo, dell’anno passato.
Come capire qual è la quota inquilini del proprio comune? Nel caso di casa in affitto e pagamento della Tasi 2015 è necessario scoprire quanto deliberato dal proprio comune in tema di inquilini: questa informazione, come le altre fondamentali per calcolare gli importi ed effettuare il versamento della tassa, può essere reperita sul sito del MEF ricercando il proprio comune nella lista dedicata alle delibere di Imu e Tasi in Italia.
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