Per migliaia di cittadini disagiati torna la proroga degli sfratti in Italia con il DL Milleproroghe. Gli inquilini che versano in situazioni difficili, ben più di alcune migliaia secondo i sindacati di settore, potranno beneficiare di proroghe sull’esecuzione di sfratto che saranno decretate dal giudice su richiesta.
Tra le novità del Milleproroghe, oltre all’intervento che permette di beneficiare ancora del vecchio regime dei minimi, abbiamo la proroga per gli sfratti in Italia per i cittadini che versano in condizioni economiche difficili. Con il nuovo DL il giudice potrà sospendere l’esecuzione di uno sfratto su richiesta: se ciò dovesse avvenire all’inquilino vengono concessi fino a centoventi giorni di tempo dall’entrata in vigore della legge di conversione affinché possa procedere al passaggio di casa. Ma tutto questo, purtroppo, non è gratis. Secondo quanto stimato di recente da Daniele Barbieri del Sunia, infatti, per i cittadini che faranno richiesta al giudice per prorogare uno sfratto i costi non saranno bassi: si parla di circa 300 euro tra iscrizione, copie e notifiche, più la parcella dell’avvocato. Insomma, dei costi che potrebbero costituire un problema per cittadini in precarie condizioni economiche.
Come sottolineato da poco dal ministro Lupi infine si è adottata una formula non di “proroga perpetua”, optando per una proroga che possa rappresentare una soluzione ponte valida per quei nuclei familiari che si trovano in maggiore difficoltà, una possibilità che comunque viene poi valutata caso per caso dal giudice, che assegnerà l’eventuale proroga se riscontrerà la necessità di concedere al cittadino del tempo per potersi spostare.
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