Caos dopo la bocciatura della Consulta sul blocco dell’indicizzazione sulle pensioni: ecco quali sono le percentuali di perequazione dal 2011 a oggi in base ai criteri ora bocciati e in base ai vecchi criteri, più i calcoli per gli importi dei recuperi sulle pensioni.
Dopo l’importante decisione della Consulta sulle pensioni si parla molto della perequazione in percentuale e dei vecchi e nuovi criteri per il calcolo. Partiamo dalla perequazione in base ai criteri bocciati: fino a 3 volte il trattamento minimo è del 100% per tutti gli anni, tra 3 e 4 volte il TM è del 90% per il 2011, zero per i due anni successivi, 95% per 2014 e 2015, idem per la fascia tra 4 e 5 volte il TM, ma con perequazione a 75% nel 2014 e 2015. Tra 5 e 6 volte il TM la perequazione è al 75% per il 2011, poi zero, quindi al 50% nel 2014 e 2015, mentre oltre 5 volte il TM tutto identico ma perequazione al 40 e 45% nel 2014 e 2015.
Passiamo alla perequazione sulle pensioni con vecchi criteri: 100% fino a 3 volte il TM dal 2011 al 2015, 90% tra 3 e 4 volte il TM dal 2011 al 2013 e poi al 95%; stesso discorso per la fascia tra 4 e 5 volte il TM, ma con perequazione al 75% per 2014 e 2015. Tra 5 e 6 volte il TM la perequazione è al 75% dal 2011 al 2013, al 50% dopo, idem con oltre 6 volte il minimo, ma perequazione al 40 e 45% nel 2014 e 2015.
Ma quali sono gli importi dei recuperi sulle pensioni INPS? Ecco in quanto è stato calcolato il recupero: 4 volte il TM, 4788,81 euro, 5 volte il TM, 5882,76 euro, 6 volte il TM 6783,79 euro, 7 volte il trattamento minimo, 7671,04 euro, 8 volte il TM, 8580,39 euro, 9 volte il TM, 9489,87 euro, 10 volte il TM, 10398,83.
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