La celebre società attiva nei pagamenti digitali si conferma tra le multinazionali più performanti degli ultimi tempi, in settori che spaziano dagli acquisti fino al vasto campo dell’intrattenimento virtuale.
Un successo confermato, di recente, anche all’apertura al nuovo mondo dei Bitcoin.
PayPal, dagli esordi del 1998 a Palo Alto, conferma la propria vitalità all’interno del mondo dei pagamenti virtuali, grazie anche anche a nuove aperture verso le criptovalute e verso gli operatori del web, tanto da essere ancora tra le multinazionali più attive e performanti degli ultimi tempi.
Lo conferma la recente classifica di Interbrand, che vede PayPal in crescita di 38 punti in percentuale nel valore, accanto ad altri brand di indiscusso successo come Apple, Google, Nintendo e Visa.
In ogni caso, la società californiana ha dimostrato una certa flessibilità nell’adeguamento alle novità tecnologiche, come conferma la sua apertura verso realtà del tutto innovative, dai Bitcoin, in primis, fino ai servizi di intrattenimento virtuale, i quali spaziano dai casinò online fino a Twitch.
Quanto alle criptovalute, non è passata di certo inosservata la recente implementazione del servizio e l’estensione di pagamento, da parte di PayPal, verso cryptocurrency come Ethereum, Bitcoin Cash e Litecoin.
Allo stesso modo, la recente partnership tra PayPal e la piattaforma di elaborazione Money Matrix, permetterà a 14 operatori di iGaming del Regno Unito e dell’UE di offrire ai propri utenti l’utilizzo dei servizi della società statunitense, confermandone così l’utilità, – soprattutto in termini di sicurezza – già sperimentata del resto all’interno dei casino con paypal legali e degli operatori di betting presenti nei vari paesi.
A ulteriore conferma dell’innovatività di PayPal, e della sua capacità di stare al passo coi tempi, non si può non citare la possibilità, per gli utenti, di effettuare donazioni su Twitch, piattaforma di live streaming di proprietà di Amazon.
Gli utenti registrati a PayPal devono solo identificarsi, copiare il link per accedere al servizio e nominarlo durante il video streaming, oppure pubblicarlo nella chat del proprio canale Twitch.
Si tratta d certo un’opportunità rilevante, che lascia ben sperare anche rispetto a future collaborazioni, all’insegna della tecnologia.