Importanti novità per la nuova Social Card nel 2015 e per il programma di reinserimento lavorativo. Le forme di assistenza economica a chi versa in situazioni economiche difficili dovrebbero conoscere un’espansione più che apprezzabile dal prossimo anno, ammesso che quanto annunciato dalla classe politica si concretizzi effettivamente a breve.
La nuova Social Card: utile ma difficile da ottenere. Nel 2015 il plafond complessivo dovrebbe superare quota 200 milioni di euro e la nuova Social Card dovrebbe poter essere richiesta anche nelle regioni del Sud Italia, oltre che nelle grandi città in cui nel 2014 è partita la sperimentazione. I più attenti sanno che in realtà si era già parlato di tale possibilità per le regioni del mezzogiorno, ma come ha di recente sottolineato la Cgil
Le poche misure messe in campo, come la social card vecchia e nuova, non hanno funzionato per i meccanismi di gestione previsti e, soprattutto, per la scarsità di risorse stanziate. Inoltre l’estensione a tutto il Mezzogiorno attraverso i Fondi Europei di fatto non è ancora partita.
Ma di fatto potrebbe partire a breve, o almeno ce lo auguriamo. Si parla inoltre di un interessante programma per il reinserimento lavorativo da affiancare al sostegno economico per le famiglie che versano in condizioni difficili; in tal modo si stima che si potrebbe passare da 27 mila soggetti assistiti tramite Social Card a 200 mila soggetti assistiti. Certo sono stime da prendere con le pinze, dato che non sarebbe certo la prima volta che il Governo si tira indietro dopo grandi annunci, ma abbiamo concrete speranze di assistere a un miglioramento dell’assistenza sociale tramite la nuova Social Card e il reinserimento lavorativo nel 2015. Dovremmo saperne di più sulle novità nell’arco di poche settimane.
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