Il termine ultimo per presentare il modello 730 2011 è stato spostato al 20 giugno. Prima di questo cambiamento la data di scadenza per presentare il modello della dichiarazione dei redditi erail 31 maggio: gli italiani avranno quindi più giorni per compilare consegnare il modulo.
I motivi che hanno persuaso il Ministero ad accordare più tempo ai contribuenti sono di varia natura e riguardano in particolare l’istituzione della cedolare secca per gli affitti (provvedimento pubblicato dall’Agenzia delle Entrate con il quale è concretamente possibile sottoporre a tasse con l’imposta sostitutiva, la così chiamata “cedolare secca”, i redditi che derivano dall’affitto di immobili) e l’inefficiente trasmissione nei tempi attesi del Cud (certificato unico dipendente) da parte di molti organismi pubblici e privati.
Lo slittamento è valido anche per i passaggi seguenti che include il deposito della copia realizzata al lavoratore dipendente o al pensionato entro il 30 giugno e l’avviso del risultato ultimo delle notificazioni entro il 12 luglio 2011. Stessa data anche per il trasferimento telematica alle Entrate.
Per quanto concerne i termini del mese di agosto, per sottrarsi agli ingorghi da ferie estive, si considera di riunire il pacchetto di scadenze e versamenti nei primi venti giorni del mese sino a lunedì 22 agosto e senza alcun aumento. Le proroghe non peseranno sulle tasche dei contribuenti. Inoltre, l’Agenzia delle Entrate ha annunciato di aver attivato, per la cedolare secca, il software Siria, grazie al quale sarà possibile censire senza alcuna spesa i contratti di locazione per preparare la preferenza di cedolare secca.
Per farlo sarà necessario, senza recarsi in ufficio, riempire l’apposito form online sul sito dell’Agenzia delle Entrate. ATTENZIONE: Per farlo si ha tempo sino al 6 giugno.
Ricordiamo che, storicamente, il modello 730 è stato diffuso in Italia nel 1993 relativamente alla consegna della dichiarazione dei redditi per l’anno 1992. Il modello 730 fu creato e progettatodall’allora Segretario Generale del Ministero delle Finanze Giorgio Benvenuto.