In prossimità del termine ultimo per versare il saldo di Imu e Tasi 2014, facciamo il punto su chi deve pagare le tasse tra inquilini, prima e seconda casa: molte le differenze tra i due tributi.
Riassumiamo chi deve pagare l’Imu e la Tasi 2014 e quando: sulla prima casa si paga la Tasi e in genere non si paga l’Imu, ma attenzione poiché, lo ricordiamo, le abitazioni principali in categoria catastale A1, A8 e A9 (ovvero abitazioni signorili, ville, castelli, palazzi) si paga anche l’Imu, con aliquota speciale da reperire nella delibera ufficiale del proprio comune. Per quanto riguarda la seconda casa, si paga l’Imu e la Tasi: per quanto riguarda la prima tassa, la base imponibile è quella dell’abitazione principale ma cambiano in genere le aliquote e possono essere previste, in alcuni casi, delle agevolazioni nel caso la seconda abitazione è affittata. E passiamo al capitolo inquilini per Tasi e Imu: una delle principali differenze tra le due tasse consiste proprio nell’obbligo di pagamento della tassa sui servizi indivisibili anche da parte dei coinquilini, che in linea di massima pagano tra il 10 e il 30 per cento del dovuto (informazione reperibile nella delibera ufficiale), ma che in realtà, in alcuni comuni, sono esentati dal pagamento.
Quando si pagano Imu e Tasi 2014 su prima e seconda casa? Entro il 16 dicembre vanno effettuati i versamenti: per l’Imu si tratta sempre della seconda rata, per la Tasi è quasi sempre così, ma nei casi in cui il comune non ha deliberato le aliquote né a maggio né a settembre, si paga l’intero importo dovuto per l’anno (ovvero acconto Tasi più saldo).
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