Come si calcolano le detrazioni Tasi 2014 a Venezia, Napoli, Brescia per il pagamento sulla prima casa? Chi ne ha diritto? Vediamo in base alla rendita catastale come variano gli sgravi di cui i cittadini devono tener conto per calcolare l’importo da versare allo stato.
Per quanto riguarda il comune di Venezia, le detrazioni Tasi 2014 sono correlate alla rendita catastale, come avviene in tanti altri comuni d’Italia, il massimo ottenibile è di 140 euro, la soglia oltre la quale non sono previste detrazioni è quella di una rendita catastale sopra i mille euro. Le detrazioni sono inversamente proporzionali al valore della rendita; si ricorda inoltre che Venezia ha stabilito una data peculiare per il pagamento della prima rata, quella del 21 luglio.
Le detrazioni Tasi 2014 a Napoli sono correlate alla rendita catastale, ma hanno un funzionamento relativamente semplice: si ha diritto a 150 euro di detrazione per singola unità immobiliare se la rendita catastale dell’edificio in oggetto è di massimo 300 euro, se invece sorpassa tale cifra la detrazione andrà a ridursi alla cifra di 100 euro per unità immobiliare. Ricordiamo che a Napoli l’aliquota Tasi è stata fissata al 3,3 per mille, tetto massimo possibile.
Nel comune di Brescia le detrazioni Tasi 2014 per rendita catastale funzionano come di seguito: per rendite fino a 400 euro la detrazione per i cittadini è di 200 euro, per rendite tra i 400 e i 500 euro la detrazione è di 100 euro, per rendite tra 500 e 600 euro la detrazione è di 75 euro, da 600 a 660 euro la detrazione è di 50, da 660 a 700 euro è pari a 35 euro. Oltr la soglia dei 700 euro di valore per la rendita catastale non sono previsti sgravi.
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