Nei comuni dove le aliquote Tasi 2014 sono state deliberate entro il 23 maggio, si paga la prima rata (a meno di eccezioni) il 16 giugno. In quasi tutti i maggiori comuni italiani sono tuttavia state predisposte delle detrazioni Tasi che è assolutamente fondamentale conoscere per calcolare correttamente l’importo da versare (ed eventualmente risparmiare cifre anche notevolissime).
Riportiamo di seguito una lista di articoli dedicati alle detrazioni Tasi 2014 nei maggiori comuni italiani in cui si specifica, comune per comune, chi ha diritto agli sgravi, a quanto ammontano, come sono collegati alle rendite catastali degli immobili ed eventualmente alla presenza di figli.
Detrazioni Tasi 2014 a Genova, Palermo e Torino per rendita catastale e figli
Detrazioni Tasi 2014 a Venezia, Napoli, Brescia per rendita catastale su prima casa
Detrazioni Tasi 2014 a Modena e Reggio Emilia per rendita catastale e figli
Detrazioni Tasi 2014 a Bologna, chi ne ha diritto e aliquote
Detrazioni Tasi 2014 a Parma e Rimini per rendita catastale e unità immobiliari
Detrazioni Tasi 2014 a Salerno e Siracusa e aliquota prima casa
Come raccomandato anche all’interno dei singoli articoli, per casi particolari e ulteriori dettagli sulle detrazioni Tasi 2014 è comunque caldamente consigliata la lettura della relativa delibera, documento facilmente reperibile sul sito del Ministero delle Finanze (Mef.gov.it). Concludiamo ricordando che le detrazioni sono fondamentali per un corretto calcolo della Tasi: dopo aver calcolato la rendita catastale rivalutata al 5%, averla moltiplicata per il coefficiente fisso proprio del tipo di immobile in oggetto e aver applicato l’aliquota, è infatti fondamentale detrarre le detrazioni per stabilire l’importo annuale da corrispondere al fisco (il 50% del quale va poi corrisposto con la prima rata).
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