Tra le detrazioni Irpef al 19% troviamo quelle per le attività sportive dei figli con età compresa tra i 5 e i 18 anni, dalle spese per l’iscrizione in palestra o in piscina passando per i costi delle scuole calcio: vediamo tutte le informazioni essenziali relative alle detrazioni da indicare nella dichiarazione dei redditi 2014.
Le detrazioni Irpef al 19% per attività sportive dei figli possono permettere sgravi su un importo massimo di 210 euro, ovvero 39,90 euro in un anno: si tratta di somme non ingenti ma da considerare, in tempi di crisi, a maggior ragione se si considera che tale soglia è riferita al singolo figlio e può quindi salire nel caso di due o più figli che praticano attività sportive.
Come anticipato, valgono le spese per abbonamenti e iscrizioni annuali di figli o figlie tra i 5 e i 18 anni di età a piscine, palestre, scuole calcio, altre associazioni sportive (al di sotto dei 5 anni di età simili attività non vengono considerate sportive ma ludiche e non rientrano nelle detrazioni fiscali qui in esame). Va considerato che è possibile ripartire la detrazione Irpef al 19% nel 2014 tra i due genitori. Come per altre detrazioni fiscali Irpef anche in questo caso per beneficiare delle agevolazioni occorre indicare le spese in fase di dichiarazione dei redditi, quindi nel modello 730 2014 o nel modello Unico 2014. Ovviamente vanno conservati i documenti che comprovano l’avvenuto esborso (fattura, ricevuta, bollettino postale, ecc.).
Per quanti volessero controllare se una determinata attività sportiva possa rientrare tra le detrazioni Irpef al 19% per i propri figli, il documento ufficiale cui fare riferimento è l’articolo 1 del decreto attuativo interministeriale del 28 marzo 2007. Ricordiamo che detrazioni Irpef al 19% sono possibili anche, tra le altre cose, per le spese sanitarie, le spese veterinarie, gli interessi del mutuo sulla prima casa, i premi assicurativi e l’acquisto di veicoli per disabili.
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