Anche per il 2014 sarà possibile beneficiare di detrazioni Irpef al 19% per le spese veterinarie, dopo che è stata scongiurata l’ipotesi di un taglio delle agevolazioni fiscali al 18%. Vediamo quindi in che modo ed entro quali soglie è possibile godere delle detrazioni.
Come ricordato di recente dagli esperti dell’Anmvi su Amvi Oggi, anche per il 2014 si potrà beneficiare delle detrazioni Irpef al 19% sulle spese veterinarie. In Italia gli animali domestici sono numerosissimi e le spese da affrontare spesso di una certa rilevanza, pertanto è bene informarsi per riuscire a recuperare parte degli esborsi in sede di dichiarazione dei redditi, che si utilizzi li modello 730 2014 o il modello Unico 2014.
Per le spese veterinarie le detrazioni Irpef al 19% sono valide fino all’importo massimo di 387,34 euro, per la somma che sorpassa la soglia dei 129 euro e 11 centesimi, tanto per le spese degli animali domestici e da compagnia tanto per quelli da pratica sportiva (per esempio i cavalli). Da ciò deriva che in genere per chi ha affrontato spese fino al limite massimo, e considerando la soglia minima di “attivazione” delle detrazioni, si può risparmiare 49 euro e 6 centesimi, il 19% di 258,23 euro. Non si tratta di cifre astronomiche ma 50 euro di tasse in meno da pagare, in tempi di crisi economica, restano una cifra da non lasciarsi scappare.
Ricordiamo che è fondamentale per beneficiare delle detrazioni Irpef per le spese veterinarie, conservare i documenti relativi agli esborsi, quindi scontrini, ricevute, fatture. Queste non dovranno essere allegate alla dichiarazione dei redditi da parte del contribuente, ma andranno obbligatoriamente conservate in originale in caso l’Agenzia delle Entrate decidesse di richiederle a fini di verifica. Ricordiamo infine che valgono anche le spese per i medicinali veterinari (spesso non poco costosi), pertanto è importante conservare anche gli scontrini degli acquisti di questo genere effettuati in farmacia.
Photo credits | Gina Spadafori su Flickr
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