Importanti chiarimenti dell’agenzia delle entrate sulle detrazioni fiscali su ristrutturazioni e mobili del 2015: è possibile ricevere agevolazioni sul recupero edilizio fino al doppio della soglia dei 96 mila euro, mentre il bonus mobili ed elettrodomestici non si trasferisce agli eredi in caso di decesso del soggetto che ne sta beneficiando.
Novità molto interessanti dalla circolare 17/E dell’agenzia delle entrate in relazione al bonus Irpef per le ristrutturazioni edilizie: in una casa dove sono stati effettuati lavori per il recupero edilizio negli anni precedenti, beneficiando degli sgravi fiscali al 50% fino a 96 mila euro, è possibile godere di detrazioni fiscali per altri 96 mila euro se si avvia un nuovo intervento di recupero, autonomo rispetto ai precedenti (un intervento che quindi non deve essere una semplice prosecuzione dei precedenti). L’autonomia dei lavori su una abitazione viene determinata dagli elementi riscontrabili in via di fatto e da tutti gli adempimenti di carattere burocratico e amministrativo relativi all’operazione edilizia effettuata. L’agenzia delle entrate precisa inoltre che per le detrazioni fiscali Irpef sulle ristrutturazioni per il doppio quantitativo non è previsto un intervallo minimo di tempo tra un intervento e un altro.
Per quanto riguarda le detrazioni fiscali su mobili ed elettrodomestici, legate a quelle per le ristrutturazioni e anch’esse al 50 per cento, l’ente fiscale ha invece chiarito che in caso di decesso del soggetto che beneficia delle agevolazioni non è possibile trasferire il bonus, neanche in parte, agli eredi, poiché in questi casi non si seguono le norme valide invece per le detrazioni sulle ristrutturazioni edilizie.
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