Sono state prorogate al 2015 le detrazioni fiscali su mobili ed elettrodomestici, connesse alle detrazioni per le ristrutturazioni edilizie. Affinché gli acquisti risultino validi, tuttavia, occorre fare attenzione a scegliere i giusti metodi di pagamento.
Per chi mette in atto ristrutturazioni per le quali si può beneficiare delle apposite agevolazioni è possibile godere anche di detrazioni fiscali sull’acquisto di mobili ed elettrodomestici. Non tutti sanno, tuttavia, che il metodo di pagamento del bene è fondamentale per aver diritto alle detrazioni 2015 al 50 per cento. Per poter beneficiare degli sgravi fiscali, anzitutto, le spese devono avvenire tra il 6 giugno del 2013 e il 31 dicembre del 2015, e come già ricordato è necessario che mobili ed elettrodomestici siano destinati a immobili in ristrutturazione.
I metodi di pagamento per il mobilio e gli elettrodomestici di classe energetica A+ o superiore (A o superiore per i forni) che danno diritto alle detrazioni sono il bonifico bancario e il versamento tramite carta di credito o carta di debito. Inoltre è importante conservare le ricevute dell’avvenuto pagamento (scontrini o fatture) riportanti il codice fiscale tanto di chi beneficerà delle detrazioni fiscali al 50 per cento tanto di chi vende l’oggetto. Due note fondamentali: la soglia massima per gli sconti fiscali è di 10 mila euro e la data di inizio dei lavori di ristrutturazione dell’immobile deve per forza essere antecedente a quella di acquisto dei mobili e degli elettrodomestici, mentre non è essenziale che le spese sull’immobile siano sostenute prima di quelle per l’arredamento dello stesso. In estrema sintesi, è la data di inizio dei lavori il parametro fondamentale.
Photo Credits | Getty Images