Così come è successo per i lavori di ristrutturazione, anche le agevolazioni fiscali per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici sono state prorogate per altri dodici mesi, grazie ai bonus mobili previsti nella legge di stabilità 2013/2014. Per coloro che devono fare acquisti e arredare casa, dunque, la possibilità di risparmiare è concreta e vale dunque la pena sfruttare al massimo questa possibilità.
I rimborsi riguarderanno infatti il 50% delle spese effettuate per un massimo di 10mila euro che lo Stato restituirà nei prossimi dieci anni. Nel grande calderone di elettrodomestici e mobili non è inclusa qualsiasi cosa. La legge specifica infatti che il cosiddetto Bonus arredi riguarda “l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, nonché A per i forni, per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica, finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione“.
Computer, apparecchi televisivi e altri elettrodomestici di questo tipo, insomma, non rientrano nella categoria di mobili/elettrodomestici per i quali si può usufruire delle detrazioni fiscali 2014. Occorre dunque fare attenzione, se dovete fare acquisti per la casa, per capire su quali mobili ed elettrodomestici potete effettivamente chiedere rimborso e su quali no. La legge specifica anche che lo Stato restituirà il 50% della spesa sostenuta dal cittadino per mobili ed elettrodomestici acquistati entro e non oltre il 31 dicembre 2014.
Così come per i lavori di ristrutturazione, al fine di evitare spiacevoli sorprese, è fondamentale che le spese effettuate per l’acquisto di mobili e elettrodomestici siano provate da adeguata fattura e da relativo bonifico parlante, nel quale sia indicata dunque la causale specifica e il numero della fattura corrispondente all’acquisto del mobile o dell’elettrodomestico in questione. Non pagate dunque in contanti, altrimenti non potrete usufruire delle agevolazioni fiscali prorogate per questo 2014 perché di fatto non avrete in mano niente che possa provare l’acquisto fatto e la conseguente spesa sostenuta.
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