Per il calcolo della Tasi e dell’Imu 2014 si parte dalla rendita catastale dell’immobile soggetto a tassa, da rivalutare al 5%. Ma dove trovare il valore della rendita catastale del proprio immobile e come rivalutarla? Si tratta di un passaggio fondamentale tanto per chi vuole calcolare la Tasi on line tramite software, tanto per chi intende procedere al calcolo passo passo del pagamento.
Per calcolare Tasi 2014 e Imu la rendita catastale è il passo di partenza. Dove è possibile reperirla? La rendita catastale di un immobile è indicata nell’atto di compravendita dello stesso (si faccia attenzione alla sigla RC), eventualmente in visure catastali, nel rogito. Ma vi è un modo relativamente semplice per conoscere la rendita catastale utile per pagare Tasi e Imu 2014 anche se non si hanno tutti i documenti sotto mano: si può infatti scoprire il valore online tramite il servizio telematico dell’Agenzia del Territorio. Per poter ricavare i dati dai servizi on line dell’Agenzia del territorio, tuttavia, occorre inserire, come dati, la provincia in cui è sito l’immobile, il proprio codice fiscale e gli identificativi catastali dell’edificio, quindi comune, sezione, foglio e particella.
Una volta trovata la rendita catastale, per rivalutarla al 5% per il calcolo di Tasi e Imu 2014 sarà sufficiente moltiplicare il valore per 1,05. Tale dato è la base di partenza per conoscere l’importo da pagare, che andrà poi calcolato moltiplicando il tutto per coefficiente fisso immobiliare, per l’aliquota comunale, quindi sottraendo detrazioni ed eventualmente (se si tratta del pagamento della prima o seconda rata) il valore ottenuto per due.
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