Resterà in vigore fino al 31 dicembre 2017, il bonus nuovi nati, meglio noto come bonus bebè, l’agevolazione che permette alle neo-famiglie, ivi inclusi i genitori in affido o adottivi, di ricevere un contributo economico che ammonta ad 80 euro al mese per i nuclei familiari con ISEE sotto i 25.000 euro e sale a 160 euro per quelli con ISEE sotto i 7.000 euro. La domanda può essere presentata dal genitore in possesso dei requisiti, direttamente al sito dell’INPS se possiede il pin o rivolgendosi a un qualsiasi CAF.
Bonus Bebè requisiti necessari
- Il bonus bebè viene riconosciuto a figli di cittadini italiani, di uno stato UE o di cittadini extracomunitari con permesso di soggiorno, residenti in Italia, nati o adottati negli anni 2015, 2016 e 2017
- Il genitore richiedente deve essere convivente con il figlio al momento in cui viene inoltrata la domanda
- ISEE in corso di validità non superiore ai 25mila euro
Il bonus viene erogato per i primi tre anni di vita del bambino (o tre anni successivi al suo ingresso in famiglia in caso di adozione o affido preadottivo) a partire dal mese di nascita o di ingresso e può essere richiesto per ogni figlio nato nel triennio indicato.
Il diritto al bonus bebè decade in caso di:
- perdita del requisito legato al reddito;
- revoca dell’adozione;
- affidamento esclusivo del figlio al genitore che non ha presentato la domanda (in questo caso il genitore affidatario può percepire il bonus solo se in possesso dei requisiti);
- decadenza dall’esercizio della responsabilità genitoriale del genitore che ha presentato la domanda;
- affidamento del figlio a terzi.