Approdato in GU il provvedimento relativo al Bonus Bebè 2015 da 80 euro: vediamo oggi chi può averlo doppio in base al proprio reddito ISEE e il nodo delle autocertificazioni per l’INPS, cui andrà inviata la domanda per ricevere il bonus riproposto quest’anno dal Governo Renzi.
Non tutti sanno che il Bonus Bebè 2015 di Renzi può raddoppiare se la famiglia che lo richiede possiede un reddito ISEE inferiore a una determinata soglia. Se per ottenere il bonus è necessario avere un reddito ISEE familiare non superiore ai 25 mila euro annuali, per ricevere i 960 euro annuali del sussidio, per i nuovi genitori con un reddito ISEE inferiore ai 7 mila euro per anno il nuovo Bonus Bebè prevede assegni per un importo annuale raddoppiato, pari a 1920 euro. Di conseguenza il sussidio sarà pari a 80 euro al mese per tre anni per i più e a 160 euro al mese per tre anni per le famiglie con redditi più contenuti.
Come già spiegato, a breve sarà possibile utilizzare i moduli INPS per richiedere il Bonus Bebè 2015. Va precisato che il genitore oppure il legale rappresentante il neonato avranno l’obbligo di autocertificare i requisiti necessari per ottenere il bonus, con eventuali documenti a corredo. Una volta autocertificato il tutto sarà poi compito dell’INPS controllare che la dichiarazione sostitutiva per l’ISEE sia effettivamente corretta e aggiornata, così come il persistere nel tempo del possesso dei requisiti da parte di coloro che inoltrano la richiesta per i figli nati o adottati a partire dallo scorso primo gennaio 2015.
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