In varie situazioni la famiglia che ha ottenuto il bonus bebè 2015 può perdere il sussidio erogato dall’INPS del valore di 80 euro al mese (160 se si ha un reddito ISEE non superiore a 7000 euro annuali). Vediamo in quali casi e per quali motivi può decadere il diritto al sussidio.
Il bonus bebè 2015 da 80 euro può essere richiesto all’INPS per i figli adottati o nuovi nati dal primo gennaio 2015. Vi sono tuttavia dei casi in cui, dopo l’accettazione della domanda e l’erogazione dei primi assegni, la famiglia può perdere il sussidio (che ha una durata, lo ricordiamo, di tre anni). Uno dei motivi per i quali è più semplice vedersi revocare il sussidio sono le variazioni nel reddito: se il requisito del reddito non è più in possesso della famiglia si può perdere il sussidio, che può anche essere revocato per l’affidamento del figlio a soggetti terzi e per la decadenza dell’esercizio della responsabilità genitoriale dalla madre o dal padre che ha fatto domanda all’INPS (in tal caso l’altro genitore può richiedere il bonus bebè).
Il bonus bebè 2015 da 80 euro può decadere, inoltre, in caso di revoca dell’adozione o decesso del figlio, oppure per l’affidamento esclusivo del bambino al genitore che non ha inviato la richiesta per il bonus. Il genitore divenuto affidatario esclusivo, tuttavia, può a propria volta richiedere il bonus bebè presentando domanda entro 90 giorni dal provvedimento del giudice, a patto, naturalmente, che anche tale genitore possieda i requisiti per richiedere il sussidio all’istituto previdenziale italiano.
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