Per l’Imu sui terreni agricoli in Italia le aliquote saranno quasi ovunque al 7,6 per mille, ma in alcuni rari casi si potranno avere delle variazioni: sono giunte di recente nuove istruzioni sull’Imu dal ministero dell’economia, che ha inoltre fatto chiarezza su alcuni casi particolari come l’esenzione Imu nei comuni parzialmente montani in caso di comodato o di affitto del terreno.
Le aliquote Imu sui terreni agricoli nella gran parte dei casi sono fissate al 7,6 per mille, anche se vi sono alcuni casi particolari in cui le aliquote sono differenti, ovvero quando le amministrazioni comunali hanno deciso delle aliquote diverse e – attenzione – specifiche per i terreni. Per il pagamento Imu da effettuare entro il prossimo 10 febbraio 2015, quindi, si deve tener conto che in tutti i casi dove non vi è una aliquota specifica, la stessa è da considerarsi al 7,6 per mille. Ma un’aliquota può essere considerata differente solo se è stata deliberata ad hoc per i terreni agricoli: non valgono le aliquote per altri immobili, in questo caso, a seguito dell’ultimo intervento legislativo del governo dopo il mega pasticcio sull’imposta e lo slittamento della scadenza per il pagamento in precedenza fissata al 26 gennaio.
Oltre ai chiarimenti e alle istruzioni sulle aliquote Imu per i terreni agricoli sono giunte dal ministero spiegazioni dedicate al pagamento dell’imposta nei comuni parzialmente montani: in questo caso le esenzioni valgono per coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali, anche nei casi in cui vi è una concessione del terreno in comodato oppure in affitto.
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