E’ stata inaugurata ieri a Verona la quarantatreesima edizione di Vinitaly, il Salone Internazionale del Vino e dei Distillati, ovvero il salotto buono dell’enologia italiana ed estera, che resterà aperto fino al prossimo 6 Aprile.
E se è vero che la faraonica manifestazione, che richiama ogni anno migliaia di visitatori, si ripete puntuale senza incrinature dal 1967, è altrettanto vero che non poteva esimersi dall’affrontare in qualche modo il tema che più ci sta a cuore in questo periodo: la crisi economica.
Per questo motivo quest’anno fra gli stand allestiti alla Fiera di Verona si parlerà anche di tendenze dello shopping in tempo di crisi. Sembra infatti che lo swapping abbia cominciato ad impazzare anche fra gli enofili, che non volendo rinunciare ad una passione tanto affascinante quanto costosa hanno cominciato ad organizzarsi.
Ed è così si sono moltiplicati sul web siti, blog e forum specializzati nello scambio, cessione o acquisto di bottiglie anche di gran pregio. Ma non solo, sulla falsa riga dei GAS (Gruppi di acquisto solidale) sono sorti i GAV, ossia i Gruppi di acquisto del vino, costituiti da una manciata di appassionati ed esperti, residenti soprattutto nel nord e nel centro Italia, che acquistano direttamente dal produttore, spesso anche dall’estero (dalla Francia prima di tutto), il proprio vino preferito.
Nascono invece sulle orme degli ingegnosi mercatini domestici tipicamente statunitensi i garage sale del vino: gli appassionati che desiderano rinnovare la propria cantina o, più semplicemente, trarne profitto mettono in vendita tra le proprie mura domestiche le bottiglie dalle quali sentono di potersi separare senza troppi rimpianti. I beneficiari? Una ristretta cerchia di amici ed estimatori che sappia apprezzarne il valore e abbia la sana voglia di acquistare vini pregiati a prezzi vantaggiosi.
Se anche voi siete appassionati di vino e volete tentare la strada del baratto vi consigliamo questi due siti: www.suesu.it e www.incambiodi.it.
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