Pessime notizie per tutti i condomini che sono stati costretti a installare le valvole termostatiche costretti dalla legge onde evitare pesanti sanzioni: sembra però che, nonostante le notevoli spese per l’impianto di adeguamento, le valvole termostatiche non contribuiscano affatto al risparmio, ma anzi, facciano addirittura lievitare gli importi delle bollette anche a termosifone spento.
La segnalazione arriva da Il Salvagente che ha raccolto alcune anomalie riscontrate dopo il periodo estivo da alcuni consumatori smentendo quanto si sperava termini di risparmio energetico.
La segnalazione arriva da parte di un condominio di Melzo che dopo l’installazione delle valvole termostati che già in estate, aveva visto aumentare scatti e importo della bolletta. La conferma arriva poi anche da Franco Pozzoni, Presidente di Cna installazione impianti Lombardia che spiega come la scatoletta installata vada a misurare il calore del radiatore rispetto all’ambiente. In sostanza se il radiatore viene colpito dal sole anche in estate, scalda la piastra d’acciaio che diventa calda e il ripetitore comincia a conteggiare facendo scattare l’aumento della bolletta. Sembra che siano sufficienti appena 3 o 4 gradi di differenza di temperatura fra il radiatore e l’atmosfera circostante per far partire il conteggio degli scatti.
Che cosa fare per rimediare? Secondo Fabrizio Premuti presidente di Konsumer Italia, come riporta Il Salvagente, il rischio di aumenti è dietro l’angolo: oltre ad essere poco efficienti, le termovalvole rischiano anche di non rispettare i conteggi regolari.
Per evitare di pagare i conteggi regolati è necessario effettuare la lettura allo spegnimento dell’impianto e rispettarlo alla riaccensione.