Anno nuovo vita nuova? Ce lo auguriamo. Intanto vi informo che se per questo 2010 avete intenzione di acquistare un nuovo elettrodomestico magari di quelli che consumano poca energia esiste un sito web chiamato Topten che fornisce una guida utile e consapevole rivolta a tutti i consumatori. Una preziosa guida con eco consigli per chi vuole rispettare l’ambiente e scegliere un prodotto che a parità di prestazioni di un altro abbia appunto un minore impatto sull’eco sistema.
Non solo elettrodomestici; possiamo trovare anche una sezione aggiornata relativa alle automobili, ai prodotto usati all’interno degli uffici.
Così ad esempio se siete in procinto di acquistare un nuovo frigorifero dovrete sì (ovviamente) guardare il prezzo ma anche i consumi di elettricità. Infatti un frigorifero magari un po’ più caro di un altro ripagherà questo costo maggiore con un risparmio mese per mese in bolletta; dovreste inoltre optare per un modello con sbrinamento automatico.
Passiamo ad analizzare gli schermi per PC; la giusta dimensione dovrebbe dipendere principalmente dalla distanza tra lo spettatore e l’apparecchio e dall’uso che si farà dello schermo. Uno schermo LCD consuma il 70% di energia in meno di uno schermo tradizionale a tubo catodico; purtroppo però consumano energia anche da spenti. Un piccolo trucco potrebbe essere quello di sfruttare l’opzione risparmio energetico. Ricordiamoci che un monitor arrivato alla fine deve essere smaltito nel modo corretto affinché possano essere recuperate alcune parti. Come?
• Si consegna il vecchio monitor al rivenditore che ci vende quello nuovo. Egli, per legge, è obbligato a prenderlo e consegnarlo agli appositi consorzi che lo smaltiranno correttamente.
• Si porta il vecchio monitor presso una delle isole ecologiche della nostra zona. Cerchiamo su Internet quella più vicina a casa tua.
• Nel caso non si abbiano i mezzi per spostare il monitor, ci si può rivolgere all’azienda che raccoglie i rifiuti nella nostra città o provincia.
E per le lampadine? Sono da preferire sebbene costino un po’ di più quelle a fluorescenza proprio perché consentono un notevole risparmio energetico.
Via| eurotopten.it