Dal 16 al 22 novembre 2009 prenderà il via “La Settimana del Baratto”: in migliaia di strutture ricettive si potrà soggiornare gratuitamente (o quasi). Infatti nei B & B che hanno aderito all’iniziativa lanciata dal portale bed-and-breakfast chi lo desidera potrà, barattando beni oppure servizi godere dell’ospitalità gratuita della struttura ricettiva. Insomma la crisi c’è ma pur di non perdere clienti nascono nuove ed utili iniziative. E così, accanto ai vari swap party ecco tornare di gran moda il baratto, che per secoli ha retto l’economia mondiale. C’è anche da aggiungere che grazie a questa idea potremmo assistere al ritorno dell’impresa di famiglia che a volte risulta essere più accogliente dell’ospitalità che potremmo ricevere se ci recassimo in un hotel.
In concreto cosa potremmo barattare? A quanto pare un po’ di tutto. Ad esempio: qualche conserva per due notti di riposo. Inoltre, se avete talmente tanti dvd da non avere più spazio in casa ..portateli e potrete dormire in relax almeno per una o due notti. Navigando all’interno del sito è possibile anche individuare la lista dei desideri dei vari bed and breakfast partecipanti.
Come viene sottolineato all’interno del sito web viene richiesta serietà, affidabilità e cortesia. E direi che un piccolo sforzo potremmo anche farlo, no?
Un modo nuovo e inconsueto che forse ci permetterà di conoscere anche quei luoghi dell’Italia che fino a questo momento abbiamo ignorato.
Per cercare e barattare un soggiorno in un B&B potete andare alla home page del sito La Settimana del Baratto e digitare la regione di vostro interesse.
Una curiosità: Villa VillaColle è stato il primo B&B&B, un bed and breakfast “al cubo” dove la terza B vuol dire proprio baratto. Questo B&B&B si trova in Sardegna e se volete sapere cosa potreste barattare in cambio di qualche giorno da trascorrere in questo meraviglioso posto, ecco il link.
Antonio 13 Aprile 2013 il 01:07
L’unico antidoto alla crisi è il baratto! Segnalo a tal proposito il sito http://www.mangrow.net dove utenti di tutto il mondo possono scambiare servizi.