E’ iniziata la sperimentazione! Sono 50 gli hot spot wi-fi realizzati per il momento, ma ve ne sarà uno in ciascun Comune. Così ne parla “Provincia di Roma”:
Il progetto, che verrà realizzato nei prossimi 5 anni per una spesa complessiva di circa 7 milioni di euro, prevede tre direzioni d’intervento:1) la realizzazione di aree pubbliche con accesso Wi-fi ad internet da parte dei cittadini dei Comuni della provincia di Roma;2) la diffusione della Banda Larga in tutte le abitazioni della provincia di Roma attraverso lo sviluppo del piano “Zero Digital Divide”;3) l’apertura di 50 centri di creatività e innovazione sul territorio Provinciale.
Ecco cosa sta succedendo.
Ce la faranno? Speriamo di si. Negli ultimi anni, molti sono i tentativi di realizzazione di grandi coperture wi-fi a banda larga, per permettere l’accesso ad internet a tutti, in modo gratuito. In molti paesi questi progetti non sono andati a buon fine, ed altri stanno aspettando per una “sentenza”. Che a Roma vada tutto per il senso giusto!
Ad essere coinvolti nell’iniziativa sono la bellezza di 121 Comuni con 4 milioni di cittadini, per un raggio di 5000 kilometri quadrati. Gli hot spot sarano localizzati prevalentemente in luoghi pubblici della provincia come biblioteche, piazze, parchi e siti di interesse turistico. Per accedere alla rete basterà possedere un PC portatile o desktop (se siete nelle vicinanze e potete sfruttarla), cellulari, palmari e quanto altro ancora disponga di ricevitori wi-fi. La distanza massima per ricevere il segnale è di 150 metri e bisogna effettuare una registrazione gratuita prima di usufruire del servizio.
Entro la fine del 2010 è prevista l’installazione di ulteriori 500 hot spot che permetteranno ad un numero maggiore di utenti di collegarsi. Per il momento il tutto è in fase di sperimentazione e per sapere se il servizio è soddisfacente, bisognerà aspettare la parola dei cittadini. Noi di Guadagno vi aggiorneremo riguardo successive notizie.
webmail 11 Gennaio 2009 il 15:41
Salve, che notizia da Roma. Siete fortunati, pensate ad un progetto simile in tutta Italia…ma, aspettate!…c’è già ed è più potente…si chiama WI-Max ed è stato concesso in appalto dallo stato a varie aziende…ma non si sa più nulla. Possibile sempre problemi tecnici, territorio ostile ecc. W l’Italia, liberata dai cavi telecom(bino tutte).
Bob
Darbon 13 Gennaio 2009 il 01:30
Speriamo bene!