La crisi c’è e sempre più si fa ricorso al low cost non solamente per quello che riguarda il cibo ma anche per biglietti aerei, assicurazioni, banche, abbigliamento e farmaci. Vediamo insieme a questo proposito alcuni consigli proposti dal Codacons.
Cominciamo a vedere quanto si può risparmiare partendo dai farmaci. Se al posto del farmaco di marca si opta per quello generico il risparmio medio è del 25% (stesso discorso se si acquistano i farmaci nelle varie parafarmacie che possiamo trovare soprattutto all’interno di punti vendita della GDO).
Per quanto concerne il discorso abbigliamento e calzature sappiamo bene che negli ultimi anni si è assistito al boom degli outlet (diffusi praticamente in tutta Italia) in cui tutto l’anno si possono fare acquisti ad un prezzo scontato.
Il settore arredamento ha visto sorgere moltissime catene in grado di vendere qualsiasi accessorio per la casa a prezzi contenuti. In alcuni di questi punti vendita esiste una sorta di angolo delle occasioni in cui vengono venduti prodotti leggermente danneggiati ad un prezzo ancora più inferiore. Il risparmio medio in questo caso si aggira tra il 20% e il 50%.
Settore banche e assicurazioni. In questo caso il risparmio esiste se si utilizza un conto on line; si eliminano infatti le varie spese di gestione. Risparmio: fino a 100 euro all’anno.
Per quanto riguarda il settore alimentare se si desidera risparmiare si dovrebbero scegliere gli hard discount. Conveniente anche la vendita diretta produttore-agricoltore; in questo caso si può acquistare frutta, latte, verdura con un risparmio che arriva al 30%.
Infine, un cenno anche al carburante. Sì al self-service o alle pompe di benzina che possiamo trovare fuori dai vari ipermercati italiani (purtroppo in questo caso il numero è ancora piuttosto limitato).
Insomma prestando un po’ di attenzione sembra che si possa ancora riuscire a sopravvivere. Cosa ne pensate?
Via|codacons.it
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