Novembre, mese della prevenzione per il cuore: questo è il mese giusto per tenere sotto controllo i nemici del cuore, dalla pressione arteriosa al colesterolo, dal peso al colesterolo.
L’iniziativa che punta a tenere sotto controllo le malattie cardiovascolari che causano il 44% delle morti nel nostro Paese, arriva dall’iniziativa lanciata dalle 600 farmacie Apoteca Natura in collaborazione con la Società italiana di medicina generale e delle cure primarie (Simg), con l’Associazione medici diabetologi (Amd) e con il patrocinio della Federazione degli Ordini dei farmacisti italiani (Fofi), con la sesta edizione della campagna ‘Ci sta a cuore il tuo cuore’.
Il programma di informazione e di educazione che punta a prevenire le malattie cronico-degenerative di origine cardiovascolare è in corso dal 1 al 30 novembre presso le farmacie Apoteca Natura distribuite in tutta Italia. Dopo aver prenotato, sarà possibile poter si sottoporre a uno screening del paziente attraverso la compilazione del Questionario benessere cardiovascolare. Lo screening gratuito offrirà la possibilità di poter misurare la pressione arteriosa con screening della fibrillazione atriale volta a prevenire l’ictus celebrale; a misurare in autodiagnosi la colesterolemia totale con rilascio (ma solo negli individui di età compresa fra i 40 e i 69 anni) della carta del rischio per la prevenzione degli eventi cardiovascolari maggiori e di valutare correttamente la probabilità di sviluppare il diabete mellito di tipo 2 con il test Findirisc Oms.
Nel corso di quattro anni, dal 2012 al 2016, con questo programma sono stati eseguiti circa 140.000 screening cardiovascolari gratuiti. Tutti i dati raccolti poi saranno raccolti per generare in automatico la Mappa del benessere cardiovascolare che offrirà alla persona la possibilità di poter seguire un percorso di salute preventivo e specifico. E alla fine del percorso il cliente riceverà una relazione finale con i risultati della valutazione: se si dovessero riscontrare fattori a rischio, si riceverà una lettera per il medico curante con i risultati della valutazione effettuata.