Anche quest’anno milioni di italiani sono chiamati ad aderire all’iniziativa M’illumino di meno, giunta ormai alla sua quinta edizione. La giornata di mobilitazione internazionale per il risparmio energetico è promossa dalla storica trasmissione radiofonica Caterpillar (in onda su Radio 2 tutti i giorni dalle 18.00 alle 19.30) con il patrocinio del Parlamento Europeo.
Aderire è facilissimo, oggi, Venerdì 13 Febbraio 2009 alle 18 in punto, basterà spegnere tutte le luci e i dispositivi elettrici non indispensabili (elettrodomestici in stand by, abat-jour romanticamente adibite a rischiarare inquietanti angoli oscuri del corridoio, computer eternamente accesi in attesa della mail che ci cambierà l’esistenza e così via…).
L’iniziativa è nata quasi per caso nel Febbraio del 2005, quando i conduttori del programma, Massimo Cirri e Filippo Solibello chiesero in diretta ai propri ascoltatori di spegnere le luci come gesto simbolico di adesione al Protocollo di Kyoto appena entrato in vigore.
Da allora è diventata sempre più estesa giungendo a coinvolgere non solo privati cittadini, ma anche aziende e istituzioni. L’anno scorso si spensero le luci delle principali piazze italiane e restarono al buio il Colosseo, l’Arena di Verona, Palazzo Vecchio, Piazza San Marco, il Maschio Angioino, la Basilica di Superga, Piazza Maggiore e persino il Quirinale, Montecitorio e Palazzo Madama. Ma M’illumino di meno ha ottenuto riscontri anche all’estero, abbassando le luci in molte altre città europee (Parigi, Atene, Barcellona, Londra ecc.)
Il risultato lo scorso anno fu, come stimato da Terna, una riduzione del fabbisogno energetico pari a 400 megawatt. Quest’anno quindi è assolutamente obbligatorio riuscire a superare questo traguardo. Chi volesse aderire può comunicarlo sul sito www.caterueb.rai.it, precisando quali altri accorgimenti ha messo in atto per la riduzione dei consumi energetici e non solo nella giornata di oggi.
Infatti lo scopo è senza dubbio che i piccoli gesti quotidiani finalizzati al risparmio energetico diventino per ciascuno di noi un’abitudine irrinunciabile e comoda come tutte le abitudini.
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