Secondo il Ministro dello sviluppo economico Claudio Scajola le famiglie italiane risparmieranno, nel corso del 2009, tra i 2800 e i 3000 euro sui consumi di carburante, luce e gas. Questo grazie al calo del prezzo del petrolio.
Le tariffe di luce e gas dovrebbero subire infatti, già a partire dal prossimo Gennaio, un decremento del 4 e dell’1% rispettivamente, e ulteriori cali sarebbero previsti per Aprile e Giugno del 2009. Inutile dire che tanto ottimismo, in tempi così disgraziati, lascia perplesso chiunque. E, in ogni caso, anche se siete ottimisti patologici, aspettate ad esultare. Infatti, secondo le stime dell’Osservatorio Nazionale di Federconsumatori, che ha definito le affermazioni di Scajola “lontanissime dalla realtà”, i conti non tornano.
Vediamo perchè:
Riguardo il risparmio sul consumo di carburante ad esempio, sempre secondo i calcoli di Federconsumatori, se anche il prezzo del petrolio restasse fermo agli attuali 50 dollari al barile, previsione già ottimistica, e il prezzo della benzina a 1,16 euro al litro, il risparmio annuo di un automobilista che consuma in media 100 litri di carburante al mese (pari all’incirca a due pieni) non supererebbe i 204 euro l’anno.
Mentre, per le tariffe di luce e gas, che hanno subito nel corso del 2008 aumenti da record, se anche queste scendessero del 20% il consumo medio su base annua per una famiglia italiana ammonterebbe a non più di 90 euro per la luce e 110/120 euro per il gas.
Cifre quindi, come potete vedere, molto più contenute e soprattutto estremamente lontane dai 3000 euro annunciati dal governo. Inutile dire che da parte nostra speriamo che a sbagliare i conti e a peccare di pessimismo sia Federconsumatori, ma bisogna ammettere che un risparmio di 2800-3000 sui consumi di carburante e bollette è davvero una cifra esorbitante che fino ad ora non ci saremmo mai sognati.
Resta da capire se tutto ciò resterà un sogno o si tramuterà in realtà, voi cosa ne pensate? Siete ottimisti o pessimisti?
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