Ora anche bambini e ragazzi potranno essere titolari di libretti di risparmio: Poste Italiane ha pensato una soluzione proprio per questa “piccola” categoria di risparmiatori.
Il libretto postale “io cresco” è dedicato ai bambini da 0 a 12 anni e deve essere intestato esclusivamente al minore. Occorre andare presso qualsiasi Ufficio Postale con un documento d’identità valido ed il codice fiscale sia del minore che dei genitori. Chiunque, purchè maggiorenne, può effettuare i versamenti: è sufficiente che presenti il libretto all’Ufficio Postale al momento del versamento. Quando il ragazzo raggiunge i 12 anni il libretto passa automaticamente alla tipologia “io conosco“, e dopo aver raggiunto 14 anni passa alla categoria “io capisco“.
Non vi sono differenze sostanziali, le principali condizioni sono uguali per i tre libretti:
– Tasso nominale annuo lordo: 2,65%
– Nessuna spesa di apertura e di gestione
– Regime fiscale del 27%
– Esenzione dall’imposta di bollo
L’idea di Poste Italiane è proprio quella di avvicinare anche i piccoli alla gestione del risparmio. Chi è titolare di “io cresco” però non potrà effettuare prelievi, Chi di “io capisco” massimo 25 euro al giorno e chi di “io capisco” massimo 40 euro giornaliere. Infine, per tutte e tre le fasce vale la limitazione che coloro i quali esercitano la potestà genitoriale possono prelevare e versare singolarmente per un massimo di 2.500 € al giorno.
LUCA 1 Febbraio 2011 il 19:16
io ho questo problema . nel marzo 2007 ho ritirato 9500euro dal libretto io cresco di mia figlia. i soldi nonostante io volessi un assegno circolare, bancario o vaglia mi sono stati dati in contanti dicendomi che i prelievi potevano essere fatti solo per contanti . ora ho dei problemi con la finanza in seguito alla movimentazione di quei soldi.
io ora ho bisogno della legge o regolamento interno delle poste che dice che nel 2007 i rimborsi potevano essere fatti solo per contanti.mi potete aiutare?
grazie