«Rappresentiamo Apple. Abbiamo scoperto che uno dei siti da lei gestito, www.bluwiki.com, diffonde informazioni concepite per aggirare il sistema di gestione FairPlay di Apple per il diritto d’autore. […] Il DMCA proibisce esplicitamente la diffusione di informazioni che possano essere utilizzate per aggirare questa tecnologia. Per questo motivo Apple le chiede di rimuovere immediatamente le pagine in questione». Questa l’email giunta pochi giorni fa a Sam Odio, gestore di bluwiki, il quale ha pubblicato nel suo sito il modo con cui rendere compatibili i dispositivi iPod con il S.O. Linux. Di che cosa si tratta?
iTunes è un’applicazione che permette di organizzare la propria libreria musicale in playlist, modificare le informazioni dei brani, registrare sull’hard disk i propri cd, acquistare musica utilizzando il servizio internet iTunes Store, vedere effetti grafici durante la riproduzione di una canzone, codificare la propria musica in svariati formati, riprodurre video con Quick Time, ascoltare la radio online e soprattutto di gestire il proprio dispositivo iPod.
Non è possibile eseguire questa gestione con alcun altro tipo di software, ed è per questo che Sam Odio ha sviluppato un programma open source in grado di aggirare il database iTunes, per renderla possibile con S.O. Linux, senza però effettuare alcun tipo di hacking sui file criptati dei brani musicali. Questa applicazione non è stata accettata dagli studi legali della Mela, che hanno immediatamente inviato la email sovracitata, con l’accusa di non rispettare i diritti d’autore Apple.
Per il momento Sam Odio ha bloccato le pagine relative ad Ipodhash, ma non è escluso una loro possibile repubblicazione, in quanto il gestore ha trovato pieno accossenso da parte dell’ EFF (Electronic Frontier Foundation) che ha chiaramente esplicitato che i copyright non sono stati minimamente toccati. Come andrà a finire questa vicenda? Noi di Guadagno siamo molto interessati all’argomento e vi terremo informati nei prossimi giorni.
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