Il termine per presentare la dichiarazione di variazioni per l’IMU, l’Imposta Municipale Unica, è stato prorogato al 30 novembre 2012 (dopo che, secondo una prima valutazione poi rivelatasi largamente inadeguata, era stata previsto per il 30 settembre 2012). Ecco chi deve presentare la dichiarazione di variazioni e come fare a presentarla.
Per l’IMU, l’Imposta Municipale Unica che tanto ha fatto discutere negli scorsi mesi, e che di sicuro continuerà a far discutere anche in futuro, è stata sancita la proroga al 30 novembre 2012 per la presentazione della dichiarazione di variazioni da parte dei cittadini. Da pochi giorni è quindi ufficiale la nuova data di scadenza per presentare la dichiarazione, dopo che questa era stata fissata originariamente per il 30 settembre 2012. Ma in quali casi occorre compilare la dichiarazione di variazioni?
La dichiarazione di variazioni dell’IMU deve essere presentata all’Agenzia delle Entrate, testualmente, “nel caso in cui si verifichino dei cambiamenti rilevanti circa le condizioni dell’immobile, tali da determinare variazioni nell’importo dell’imposta”. Quando si verifica una simile situazione? Più spesso di quanto si possa credere, basti pensare, per esempio, ai casi in cui un immobile non sia più classificabile come prima casa, ai casi opposti in cui un immobile lo diventi, nonché a tutte quelle situazioni in cui un immobile ha ormai raggiunto condizioni differenti da quanto dichiarato in precedenza: nel caso risulti fatiscente, nel caso siano stati effettuati importanti lavori, ecc.
Come è tristemente noto a tutti, compilare moduli fiscali o burocratici può rivelarsi impresa non semplice. Fortunatamente, tuttavia, il Dipartimento delle Finanze ha reso pubblica sul proprio sito la bozza del modello di dichiarazione IMU, nonché le istruzioni necessarie per compilarla correttamente. Due strumenti più che utili fondamentali per tutti i cittadini che devono ancora apprestarsi a compilare il modello di dichiarazione, da consegnare, lo ricordiamo, entro il 30 novembre 2012 data la proroga da poco stabilita.
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