Caricare l’auto elettrica al Maxxi permetterà di entrare gratis al Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo.
L’iniziativa è partita dalle parole pronunciate Pio Baldi, presidente della Fondazione Maxxi, durante il meeting sostenuto da Ecodom (Consorzio Italiano Recupero e Riciclaggio Elettrodomestici) e dal Senato della Repubblica Italiana. Il convegno si è svolto anche per l’eccezionale ritorno per due settimane a Roma dell’opera del maestro dell’arte povera Michelangelo Pistoletto “I Temp(l)i cambiano”.
Ha dichiarato Pio Baldi:
Chi ricaricherà l’auto elettrica al Maxxi potrà entrare gratis e rifornirsi anche di energia creativa’. Sul tetto stiamo installando delle celle fotovoltaiche per dimostrare che anche nel centro storico si può progettare in maniera ecosostenibile ed essere attenti all’estetica. Credo che ogni opera d’arte sia figlia del suo tempo. Quando un maestro dell’ingegneria come Morandi progettò l’autostrada del Sole dimostrò che per unire il Nord al Sud si doveva, con audacia e sbancamenti, vincere la natura ostile. Oggi la natura va assecondata.
Il MAXXI_Museo nazionale delle arti del XXI secolo è una Fondazione costituita dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. É il primo museo nazionale indirizzato alla creatività contemporanea e considerato come un grande territorio dedicato alla cultura, un laboratorio di sperimentazione, studio e ricerca. Nel MAXXI risiedono due fondazioni museali che hanno in comune spazi e risorse per le attività: il MAXXI architettura e il MAXXI arte. Il MAXXI architettura è il primo museo nazionale di architettura presente in Italia e in cui coesistono due anime distinte, quella storica dell’architettura del XX secolo e quella contemporanea. Il MAXXI Arte si prefigge di far conoscere la produzione artistica del XXI secolo attraverso mostre e manifestazioni.La sede del MAXXI si trova nel quartiere Flaminio di Roma ed è un’immensa e innovativa opera architettonica progettata dall’architetto e designer irachena Zaha Hadid, prima donna a vincere il Premio Pritzker per l’architettura.