Farmer’s market di Roma, l’appuntamento diventa fisso

di Redazione 4

Dopo il successo delle passate edizioni (tre per la precisione), l’appuntamento con il farmer’s market di Roma non solo si rinnova, ma diventa fisso. A partire da domani, sabato 19 settembre, infatti gli abitanti della capitale potranno recarsi ogni fine settimana a fare la propria spesa di qualità ed economica (almeno si spera!). La formula è sempre la stessa: vendita diretta dal produttore al consumatore, km 0 e stagionalità dei prodotti freschi. Invariata anche la cornice: il farmer’s market capitolino sarà ospitato all’ex mattatoio Testaccio (entrata da Largo G.B. Marzi)

Sembra anche che a questa iniziativa ne seguirà a breve un’altra analoga: il mercato del contadino “Roma campagna amica” di Coldiretti dovrebbe infatti sorgere a breve (forse il mese prossimo) presso l’ex mercato del pesce di via San Teodoro, ma in questo momento non sappiamo dirvi di più in proposito. Quel che è certo è che il farmer’s market del Testaccio sarà inaugurato ufficialmente domani e sarà aperto al pubblico ogni sabato e domenica dalle 9 alle 19 presso il padiglione 9 dell’ex mattatoio.

A rendere ancora più goloso l’appuntamento ci saranno le degustazioni offerte dai venti produttori locali che si alterneranno al mercato e come sempre sui banchi faranno bella mostra di sè frutta e verdura locale e di stagione, salumi, formaggi, miele, legumi, cereali, olio extra-vergine della Sabina, latte crudo alla spina e vino. I prezzi, assicura il presidente di “Agrimercato Roma” Paolo Gobbi, saranno inferiori almeno del 30% a quelli medi settimanali indicati per ciascun prodotto da associazioni di consumatori e camere di commercio.

Il mercato del contadino romano dispone anche di un proprio sito internet, ma per il momento è in costruzione. In ogni caso per eventuali consultazioni future ecco il link: www.romafarmersmarket.com. Se andate fateci sapere come vi siete trovati e se i prezzi sono davvero così convenienti come preannunciato.

Commenti (4)

  1. piuttosto lo chiamerei roma “sòla” market.
    ma dove li avete visti i prezzi convenienti?
    Solo 3-4 banchi che vendevano frutta e verdura
    mele, pere e uva a 2 euro al kilo
    pomodori fino a 3,50 euro al kilo
    insalata a 1,50 euro al kilo
    Prezzi più alti dei vignaroli dei normali mercatini rionali e con pochissima possibilità di scelta.
    Cosa si intende per km 0? la maggior parte dei rivenditori veniva dal reatino che non mi sembra dietro l’angolo.
    Il sito ufficiale è ancora in costruzione e poi scusate ma che cribbio di nome è roma farmer’s market che solo a pronunciarlo e a scriverlo esclude tutti quelli che di inglese ne masticano poco, addirittura con il genitivo sassone: leggete i titoli dei post:
    Farmer’s market a Roma
    Farmer market di Salerno
    Farmer Market, a Milano
    una volta ci mettete la S dopo farmer e dopo non la mettete
    ma non era meglio il mercato dei vignaroli?

  2. Grazie per le fondamentali precisazioni sui prezzi.

    Mercato dei vignaroli? Ci penserò…

  3. ti quoto maurizio. il fatto è che ormai nei mercati rionali i banchi dei contadini, quelli “veri” non esistono quasi più. è una vita che ogni sabato faccio la spesa nel mio mercato rionale, e negli anni ho visto via via sparire i banchi dei contadini, divenuti ormai anziani, e ogni volta sono stati sostituiti da venditori o stranieri (per la maggior parte), o italiano che spacciano per contadina merce acquistata au mercati generali a due lire, cioè di scarsa qualità. come le mele piccole “perché vengono dall’albero dell’orto”, e che in realtà sono quasi gli scarti dei mercati generali.

    e poi vogliamo parlare dei prezzi? i mercati rionali sono diventati inaccessibili, anche se ci vai di sabato all’una, quando si spera abbassino i prezzi, conviene sempre la verdura e la frutta in offerta al supermercato. questa è la realtà purtroppo. La terra sta in basso, e chinarsi per coltivarla fa fatica…

  4. Vi assicuro che i prezzi che ho trovato al Farmer’s Market sono di molto inferiori a quelli che si possono riscontrare nei mercati di Roma Centro, per non parlare poi della qualita’ che secondo me giustificherebbe ogni eventuale aggravio economico….. dico ma l’ avete mai assaggiati i prodotti di tale mercato????

    Per Noi ormai e’ diventato una tappa fissa e a giudicare dalla gente, NON SIAMO GLI UNICI.

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