E mi ami? Ma quanto mi ami?…. Ma quanto mi costi? Così recitava uno spot pubblicitario alcuni anni fa e che ben rifletteva il dilemma delle famiglie italiane alle prese con bollette e figli al telefono. Sono passati anni ormai e se nessuno pensava che nel 2000 sarebbero esistiti telefonini e tante altre tecnologie, eccoci invece con la casa piena di smartphone, ipod, mp3, mp4, iphone, notebook, blackberry… Tutti questi “attrezzi” hanno sostituito telefono, macchinetta fotografica (prima non esisteva Vg, megapixel, era un amacchina fotografica, punto), e per i fortunati una telecamera.
I primi telefonini costavano tantissimo, circa 1 milone di lire e non avevano nulla: schermo bianco e nero, sms. Ricordate che anche non si poteva leggere il numero chiamante se chi ci cercava aveva un gestore diverso dal nostro? Quante cose sono cambiate? E il costo delle telefonate? Esorbitante! Insomma, il cellulare era solo per chi se lo poteva permettere. Ora di tutto di più. Gli operatori si sono adeguati alla concorrenza, le tariffe si sono abbassate (?) a suon di offerte e controfferte, la lotta tra i gestori per accaparrarsi clienti é fino all’estremo.
Eppure telefonare col cellulare é ancora piuttosto costoso: scatto alla risposta, scatti anticipati.. insomma, una ricarica fa presto a scomparire.
Ericsson lancia sul mercato una soluzione che consente ai consumatori di ottenere sconti fino al 99% sulle chiamate da cellulare a seconda del carico di traffico della rete. Si tratta di un’applicazione nata in Africa per facilitare l’accesso ai servizi di comunicazione alle popolazioni dei mercati emergenti. E’ una tecnologia che può essere attivata facilmente da qualsiasi utente attraverso la digitazione di un codice. Si tratta di una modalità completamente nuova di tariffazione dei servizi di comunicazione di cui però ancora non si conoscono le specifiche, noi di Guadagno ci limitiamo a dirvi che esiste e non esiteremo più in là a darvi nuove specifiche.