Un lungo week-end all’insegna del risparmio e del rispetto dell’ambiente attende i consumatori marchigiani. Da Sabato 6 a lunedì 8 dicembre 2008 infatti, la fiera di Ancona ospiterà Eco&Equo, la fiera sull’attenzione sociale, ambientale e sull’economia alternativa e solidale, giunta ormai alla sua quinta edizione, nell’ambito della quale sarà presentato quello che, almeno nelle intenzioni degli organizzatori, si annuncia come il più grande farmer market della regione.
Una vera e propria festa delle filiera corta realizzata in collaborazione dall’Assessorato regionale ai Servizi sociali, Cooperazione allo sviluppo, Immigrazione, Ambiente, Coldiretti ed Ente regionale per le manifestazioni fieristiche. La fiera, aperta al pubblico dalle 9.30 alle 21.00, vedrà la partecipazione di un centinaio di produttori locali aderenti all’Associazione italiana agricoltura biologica e di Coldiretti Marche. Come al solito sarà possibile acquistare, con un risparmio fino al 30% rispetto al supermercato, frutta, verdura, vino, uova, miele, formaggi, olio, conserve, salumi e insaccati, sia biologici che convenzionali, rigorosamente a km 0.
Naturalmente non mancherà il distributore di latte crudo alla spina, spillato a un euro al litro (nel caso dimenticaste il vostro contenitore a casa niente paura, ne riceverete in regalo uno in vetro). Per chi poi vuole saperne di più su tutti i vantaggi offerti dalla filiera corta, tanto in termini di risparmio, quanto in termini di salvaguardia dell’ambiente, Sabato 6 dicembre alle 9.30 avrà luogo, all’Auditorium della fiera di Ancona, una tavola rotonda sul tema “Cibo, prezzi, ambiente”.
Eco&Equo non rappresenta infatti solo l’occasione di fare la spesa alimentare a un prezzo ragionevole, ma si propone come momento di riflessione sulla logica perversa del consumismo sfrenato e sulla necessità di imparare a consumare in maniera consapevole per la tutela dei diritti dell’uomo e la salvaguardia dell’ambiente.
Ed è soprattutto per questo motivo che crediamo sia una bella occasione assolutamente da non perdere. L’ingresso è gratuito. Vi raccomandiamo di accorrere numerosi.
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