Domenica 4 marzo gli italiani sono chiamati alle urne per rinnovare il Parlamento, ma torna in occasione della prima domenica del mese, l’appuntamento con Domenica al Museo, l’iniziativa che offre l’opportunità di visitare gratuitamente i musei e siti archeologici statali.
Anche in questa occasione, saranno ben 450 musei, siti archeologici e monumenti in tutta Italia accoglieranno gratuitamente cittadini e turisti per una giornata dedicata alla scoperta del patrimonio culturale nazionale: l’appuntamento è fissato stavolta per domenica 4 marzo 2018 .
Come ogni prima domenica del mese, anche nel corso di tutto l’anno 2018 c’è la possibilità di accedere gratuitamente a monumenti, musei, gallerie, scavi archeologici, parchi e giardini monumentali dello Stato per poter scoprire e riscoprire le bellezze artistiche più o meno famose del nostro Paese.
L’iniziativa lanciata nel 2014 dal Ministro Franceschini incassa mese dopo mese nuovi successi continuando ad offrire l’ingresso gratuito per tutte le categorie di visitatori nel corso della giornata.
La giornata a ingresso gratuito prevede una serie di limitazioni e non include la visita a varie ed eventuali mostre: in alcuni casi particolari potrebbe essere necessario sostenere il costo del biglietto intero per cui è sempre consigliabile contattare direttamente la sede del museo scelto visitare e accertarsi della modalità degli ingressi e degli orari.
Si può scegliere fra 430 i musei e i siti a disposizione che possono essere visitati gratuitamente, ma il consiglio è sempre quello di contattare il numero 800 991199 o consultare il Sito web: www.beniculturali.it, Facebook: http://www.facebook.com/MIBACT. Direttamente al link potrete consultare direttamente l’elenco dei musei gestiti dal MiBACT e alcuni Musei Civici e Privati in base alla regione scelta. In questo modo potrete anche conoscere eventuali visite particolari: ad esempio l’ingresso all’Anfiteatro Flavio (Colosseo) di Roma sarà contingentato e rallentato fino al raggiungimento degli standard di sicurezza (max 3000 unità). L’ingresso alla Domus Aurea sarà invece possibile solo su prenotazione al n. +39.06.39967700 (lun.-ven. 9:00-18:00 / sab. 9:00-14:00) o sul sito www.coopculture.it fino al raggiungimento del numero massimo di visitatori previsto mentre per Pompei è previsto l’ingresso a fasce orarie prestabilite.
Fabrizio 8 Marzo 2018 il 06:43
Franceschini di professione avvocato passerà alla storia per la nefanda riforma che ha accorpato le diverse Soprintendenze, dando vita a dei carrozzoni dove ad esempio Soprintendenti di formazione archeologica devono occuparsi anche di beni architettonici e Soprintendenti laureati in architettura devono decidere se l”area dove qualcuno vuol edificare l”ennesimo ipermercato (per fare un esempio) ha valenza archeologica o meno. Non basta questa riforma a spiegare il fatto che nella sua Ferrara, gli elettori gli hanno voltato le spalle? online