A causa della crisi finanziaria il panico sta prendendo piede in Europa. Tale paura è giustificata? Realmente potremmo vedere i nostri risparmi andare in fumo? Non c’è nulla di cui preoccuparsi, almeno per i risparmiatori privati.
In Europa esiste un meccanismo di protezione dei conti correnti: il fondo interbancario di tutela dei depositi, vigilato dalla Banca d’Italia. Come tutela? I clienti privati italiani sono quelli più al sicuro, perchè hanno diritto al rimborso del denaro depositato fino a circa 103 mila euro (il doppio se il conto è cointestato).
Le Borse sembrano impazzite, dove è possibile parcheggiare a breve termine la liquidità in attesa che passi la tempesta?
Gli strumenti più sicuri rimangono indubbiamente i titoli di Stato (Bot e Btp, o titoli di Stato europei). Ma anche i conti di deposito online (garantiti dal fondo interbancario per i conti correnti). Si tratta di strumenti che permettono un impegno che va da tre mesi a un anno a tassi che oscillano tra il 3% e il 3,5% l’anno. L’unica nota a sfavore è che comunque l’inflazione potrebbere crescere più del rendimento di questi prodotti ma i titoli del Tesoro e conti di liquidità rimangono gli strumenti più garantiti, almeno nel breve periodo.
E i fondi pensione? Saranno danneggiati?
Le ultime verifiche sui fondi pensione italiani ci fanno stare sostanzialmente tranquilli.
Afferma il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi. Possiamo asserire a tale affermazione perchè anche nel caso dei comparti più aggressivi (con maggiore esposizione all’azionario) si può parlare di rendimenti lievemente negativi nel breve periodo. Questo perchè I Fondi pensione investono in azioni solo una piccola parte dei loro capitali (da quote minime al 30% massimo). Inoltre, questi investimenti sono molto diversificati per ridurre il rischio.
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