Ormai da qualche settimana si parla del Censimento Istat 2011 e in molti ancora non conoscono tutte le regole per compilarlo e consegnarlo correttamente. Ecco una breve guida su tutto quello che c’è da sapere a riguardo.
Innanzitutto bisogna sapere che la compilazione del censimento, che si svolge ogni 10 anni, è obbligatoria in quanto si tratta di un adempimento ad un obbligo comunitario indetto con Regolamento 9 luglio 2008, n. 763/08 del Parlamento europeo e del Consiglio.
Chi non compila o non consegna il censimento viene sottoposto a sanzione amministrativa pecuniaria, che oscilla dai 206, 58 ai 2065,8 €, ma i rischi sono ben maggiori, perché esiste anche la possibilità di essere cancellati dall’anagrafe della popolazione residente e la cosa comporta conseguenze non indifferenti.
Fino al prossimo 22 ottobre ci sarà la consegna dei questionari nelle case degli italiani, che a loro volta dovranno consegnarli compilati entro il 20 novembre 2011. Per chi lo volesse, c’è anche la possibilità di compilare il censimento su internet (http://censimentopopolazione.istat.it/), sull’apposita pagina dell’Istat, la password personale è presente sulla copia cartacea che arriva in casa. Dal 21 novembre 2011 fino al 29 febbraio 2012 ci saranno degli incaricati che passeranno a ritirare le copie cartacee non consegnate.
I cittadini con disabilità o difficoltà motorie così come gli stranieri, avranno la possibilità di essere aiutati nella compilazione e nella consegna del questionario, grazie all’aiuto di volontari. La scadenza per la restituzione del questionario varia in base al comune di residenza: in quelli con meno di 20 mila abitanti è fissata per il 31 dicembre, chi risiede nei comuni con popolazione compresa tra 20 mila e 150 mila abitanti dovrà consegnare il censimento entro il 31 gennaio 2012, mentre invece chi risiede nei comuni con più di 150 mila abitanti ha tempo fino al 29 febbraio prossimo.
Come spedire il censimento? Chi utilizza la copia cartacea, una volta compilata dovrà richiuderla nell’apposita busta e consegnarlo in posta, senza alcun francobollo, chiedendo la ricevuta di consegna. Chi invece ha scelto la compilazione online, si limiterà a compilare tutti i campi, senza alcun altro obbligo.
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