È stato istituito nel 2017 con la Legge di Bilancio, il nuovo Bonus Mamma Domani o bonus nascita: in pratica si tratta di un’agevolazione economica che consiste in un bonus erogato una tantum del valore di 800 euro.
Ne hanno diritto tutte le donne che diventeranno madri (anche con l’adozione e l’affidamento): il bonus è esentasse, non viene raddoppiato nel caso di parto o adozione gemellare, viene erogato dall’Inps e può essere richiesto al 7°mese di gravidanza, o in caso di adozione. Il bonus potrà essere speso per visite mediche o per spese necessarie per l’arrivo del piccolo, ma quali sono i requisiti necessari per riceverlo?
Il bonus nascita è riconosciuto alle donne in gravidanza o alle madri che abbiano residenza in Italia, alle donne che abbiano la cittadinanza italiana o comunitaria, alle cittadine non comunitarie, possesso del permesso di soggiorno Ue per soggiornanti di lungo periodo o di una delle carte di soggiorno per familiari di cittadini Ue. Il bonus viene erogato dal 1° gennaio 2017 in caso di compimento del 7° mese di gravidanza, in caso di parto (anche se antecedente all’inizio dell’8° mese di gravidanza), adozione del minore, nazionale o internazionale, affidamento pre adottivo nazionale disposto con ordinanza.
Per presentare la domanda, che dovrà essere inoltrata telematicamente all’Inps anche se al momento non si hanno ancora ulteriori dettagli in merito, sono necessari la certificazione sanitaria rilasciata dal medico specialista del Servizio sanitario nazionale, che attesti la data presunta del parto, l’autocertificazione della data del parto e delle generalità del bambino, il provvedimento giudiziario di adozione o di affidamento preadottivo, in caso di affidamento o adozione.
photo credits | Thinkstock