Bonus famiglia. Avete dubbi, angosce, perplessità? L’Agenzia delle entrate prova a fugarli con tanto di documento. Prima di tutto, una notizia utile: le domande per richiederlo potranno essere presentate ancora e fino al 28 febbraio. Prorogata, dunque, l’iniziale scadenza al 31 gennaio 2009 come stabilito dal Decreto anticrisi. La proroga è stata inserita con la conversione in Legge del Decreto in questione.
A slittare è anche il limite per la prima erogazione dell’importo da parte di datori di lavoro e di enti pensionistici, che viene spostata così al prossimo 31 marzo. La comunicazione data dall’Agenzia delle Entrate serve a chiarire ulteriormente i canoni per l’assegnazione dell’importo di 1.000 euro di bonus familiare.
Come già ricordato, il bonus famiglia potrà essere erogato a quei nuclei familiari che hanno un reddito non superiore ai 35 mila euro, e che hanno al proprio interno (e fiscalmente a carico) portatori di handicap. Il soggetto che presenta la richiesta di bonus deve essere residente in Italia – ma non necessariamente il resto del nucleo familiare). I soggetti titolari di partita IVA sono esclusi dalla possibilità di richiedere il bonus (che, lo ricordiamo, è previsto al momento solo per l’anno 2009).
Qui trovate tutto il necessario per l’autocertificazione per la richiesta del beneficio. Persino in versione bilingue.
Ricordate comunque che, come ricordato, l’Agenzia delle Entrate ha anche presentato il modello “Unico mini”, versione light e più standardizzata per i contribuenti. E che Unico mini, oltre ad essere ridotto e semplice da compilar, contiene proprio il nostro bonus familiare.
Che ne pensate della manovra in questione? E dei requisiti necessari ai fini dell’erogazione del bonus? Giusti o troppo “stretti”?
Commenti (2)