Nel corso degli ultimi sembra proprio che investire nelle auto d’epoca si stia rivelando un importantissimo affare. Durante l’ultimo decennio, infatti, il valore che caratterizza le auto storiche è cresciuto in maniera esponenziale, toccando addirittura un incremento pari al 350%.
Auto d’epoca, uno dei migliori investimenti nel settore dei beni di lusso
Il mercato delle auto d’epoca e delle auto da collezione sta crescendo in misura sempre più importante a partire dai primi anni Duemila. Nell’ultimo decennio c’è stato un aumento pazzesco, pari a circa il 350%: così facendo, le auto storiche sono diventate un vero e proprio investimento alternativo per provare a differenziare il proprio portafoglio. E fa abbastanza strano tutto questo, se solamente una decina di anni or sono, se qualche investitore avesse scelto di puntare 100 mila euro per l’acquisto di un’auto d’epoca, ecco che oggi si ritroverebbe in mano con una somma pazzesca, pari a oltre il triplo di quella investita.
Sono diverse le piattaforme che mettono a disposizione ai vari wealth manager di mettere a disposizione un prodotto di investimento alternativo e in grado di garantire delle ottime prestazioni, che spesso si rivolge ad una serie di clienti piuttosto sofisticati e con un alto grado di esperienza, in grado di garantire un investimento iniziale pari a circa 125 mila euro.
Sono Alain Mestat e Laurent Lefebvre a proporre questo nuovo sistema di investimento, perché sono fermamente convinti che le auto da collezione siano dei veri e propri oggetti d’arte. La politica di investimento che li caratterizza, che da una parte si concentra chiaramente sulle attività di restauro, e dall’altro va a focalizzarsi sul mantenimento delle auto di un certo prestigio, ha anche un’altra conseguenza particolarmente positiva, ovvero quella di proteggere il patrimonio automobilistico.
I rendimenti che vengono garantiti, in effetti, sono parecchio interessanti. Stando ai dati che sono stati diffusi da parte della società Art & Motion, gli investimenti che hanno ad oggetto le vetture d’epoca sono in grado di far fruttare un rendimento netto anche fino ad oltre il 7% in un’ottica di lungo periodo.
Uno degli ultimi report che sono stati realizzati da parte di Axa Art, che si fonda proprio sui dati Ademy, che ovviamente tiene in considerazione tutte quelle transazioni che sono collegate con le aste che sono state organizzate nel corso dell’ultimo decennio, non fa altro che dare un’ulteriore conferma, se mai ce ne fosse veramente bisogno, di questa tendenza. Le auto d’epoca, quindi, nel campo dei beni di lusso, si possono a tutti gli effetti considerare come uno degli investimenti più remunerativi.