Aumenti busta paga 2014, chi, come e quando ne beneficerà

L’attesa conferenza di ieri di Matteo Renzi conferma gli aumenti in busta paga nel 2014, ma chi, come e
quando ne beneficerà? Vediamo tutti i dettagli degli annunciati tagli Irpef da 10 miliardi di euro da
parte del Governo.

Gli aumenti in busta paga nel 2014 ci saranno: chi ne beneficerà? Il presidente del consiglio Matteo
Renzi ha spiegato che gli interventi interesseranno i lavoratori italiani con reddito fino a 25 mila
euro l’anno, ovvero e all’incirca, tutti coloro che guadagna meno di 1500 euro al mese netti di
stipendio. Calcolando anche il taglio Irpef previsto da Enrico Letta si arriverà ad avere degli aumenti
in busta paga pari a 1000 euro l’anno netti. I numeri su chi avrà aumenti in busta paga nel 2014 sono
importanti: si parla di oltre 10 milioni di italiani.

Ma come funzionano gli aumenti in busta paga? In sostanza si andrà a godere di maggiori introiti a
seconda della fascia di reddito nella quale ci si trova collocati. Non sono ancora noti con la massima
precisione tutti i dettagli, ma secondo molti giornali la forbice di aumenti dovrebbe andare da un
massimo di 200 a un minimo di 51 euro, con aumento in busta paga di circa 80 euro per coloro che
guadagna meno di 1300 euro al mese.

Quando arrivano gli aumenti in busta paga nel 2014? Il premier è stato molto chiaro al riguardo: tutto
parte da maggio, il che significa che se il primo maggio risultano effettivamente attive le nuove misure
del governo Renzi, dal 27 maggio 2014 (data in cui generalmente arrivano le buste paga degli italiani) i
cittadini potranno tastare con mano gli aumenti annunciati ieri dal premier.

Tra le altre misure presentate ieri dal presidente Renzi ricordiamo inoltre il taglio dell’Irap del 10% per le imprese e la rimodulazione delle tariffe energetiche che dovrebbe portare a un ulteriore sgravio del 10% per le PMI,

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