Ad Asti la spesa costa meno. La Prefettura di Asti, infatti, ha sottoscritto un’intesa con una serie di enti e associazioni (il Comune, la Camera di Commercio, la cassa di Risparmio, le associazioni di categoria dei commercianti, della piccola e media distribuzione locale e dei consumatori e le organizzazioni sindacali) per assicurare che il prezzo dei beni di prima necessità sia sotto controllo – e quindi non subisca aumenti ingiustificati e improvvisi.
Non solo. A questa mossa se ne accompagna un’altra, per la prima volta nella regione Piemonte: si chiama “Il Salvatasche – Fare la spesa non pesa”. Si tratta di 30 prodotti di largo consumo a prezzi bloccati per i prossimi sei mesi. E, dato che sono aumentati anche – nell’ultima parte del 2008 – i costi per la scuola, l’Ufficio Scolastico Provinciale ha chiesto di arricchire la lista dei beni a prezzo bloccato di prodotti di cancelleria.
Pronte le valigie? La città è anche assai graziosa…