Dopo qualche anno di stagnazione, il mercato dei mutui immobiliari è finalmente in crescita e le erogazioni di mutui per l’acquisto della prima casa da parte delle banche sono finalmente aumentate. A questo dato positivo si aggiunge la diminuzione dei tassi di interesse che sono tornati a valori minimi e lo spread più basso rispetto al passato. Come sapete, è possibile richiedere un mutuo a tasso fisso o un mutuo a tasso variabile, il primo conviene più conveniente per chi richiede un prestito rimborsabile in minimo venti anni, il secondo più indicato a chi pensa di rimborsare in un arco di tempo compreso tra cinque e quindici anni.
Mutui per l’acquisto della prima casa, le offerte più convenienti
Ma veniamo alle offerte di mutui attualmente più convenienti sul mercato; per chi richiede un mutuo a tasso fisso si distingue Intesa San Paolo (2,45%) seguita da Unicredit (2,50%) e Banca Sella (2,60%), mentre per chi desidera stipulare un mutuo a tasso variabile le offerte più convenienti sono quelle di IWBank (1,43%), seguita da Webank, Ing Direct e Banca Dinamica che propongono un tasso di interesse dell’1,48% con rate che variano tra le 470 e le 480 euro circa.
Le banche che erogano prestiti a i precari
Richiedere un mutuo può però sembrare un problema insormontabile quando si è lavoratori precari, tenuto conto che la stabilità economica è il principale requisito richiesto dalle banche per l’erogazione del prestito. Non a caso oltre l’ 86% di chi ne ottiene uno ha un lavoro fissso , mentre solo il 7% rientra nella categoria autonomi e lavoratori a tempo determinato. Non tutto però è perduto e alcuni istituti di credito propongono offerte dedicate chi non ha un posto fisso, tra questi IWBank, Banca Dinamica, Ing Direct e Bpm.
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