Brutta sorpresa per gli automobilisti! Dal 1 gennaio 2011, infatti, le multe per violazioni al Codice della strada saranno più salate, aumentando del 2,4%. Ciò è stato annunciato dallo Sportello dei Diritti del Consumatore. Proprio nei prossimi giorni verrà emanato il decreto del Ministro della giustizia, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, che prevede l’aumento delle sanzioni. Negli ultimi tempi è stato registrato un aumento delle multe, così come quello dell’importo, arrivando a livelli molto elevati. Ciò non sembra giusto, anche perchè, secondo quanto affermato da Giovanni D’ Agata, fondatore dello Sportello dei Diritti del Consumatore, servirebbe più che altro che vi fosse una differenziazione dell’importo di una multa in base al reddito.
Questa non sarebbe di sicuro qualcosa di anomalo, dal momento che in Paesi come Svizzera ed Austria funziona proprio in questo modo. Qui da noi, invece, dove si dice che la legge è uguale per tutti, questo, da quanto appurato nel corso degli anni, non si può affermare che sia vero, mentre ciò che risulta veritiero ed ingiusto è che si debba essere uguali in merito ai pagamenti nonostante differenze di reddito notevoli, e questo, sia ben chiaro, va molto al di là della questione multe. Per le tasse, invece, è adottato un sistema proporzionale: paga di più chi guadagna di più.
L’importo delle multe uguale per tutti significa che i possessori di una macchina di grossa cilindrata e parecchio costosa non risentiranno chissà quanto della sanzione loro imposta, mentre un operaio si. Diciamo pure che l’ideale sarebbe che tutti, ma proprio tutti, rispettassero il codice della strada, sicuramente perchè in tal modo di eviterebbe di incorrere in gravi sanzioni, ma anche e soprattutto per salvaguardare la propria vita e quella degli altri. La prudenza, al volante, non è mai troppa.
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