In tempi di crisi anche le spese per il matrimonio sono difficili da sostenere. Dopo avervi elencato le cinque mosse migliori per tagliare i costi in vista del lieto evento, concentriamoci sull’abito da sposa che rappresenta una spesa piuttosto cospicua quando si organizza una cerimonia.
Come risparmiare sull’abito da sposa? Ci sono molti accorgimenti da seguire per tagliare i costi senza peraltro rinunciare alla qualità. Non per forza, risparmiando sull’abito da sposa, ci si deve insomma accontentare di abiti mediocri. Partiamo da una constatazione: atelier e negozi specializzati sono banditi. Se si vuole risparmiare sull’abito bianco ci si deve per esempio direzionare sul commercio on line. Ci sono molti negozi virtuali che vendono abiti da sposa e il risparmio in questi casi è assicurato.
Certamente gli abiti vanno scelti dal catalogo e prima di vederseli addosso dovranno essere confezionati. Bisogna insomma scegliere il modello, comunicare le proprie misure (seno, girovita etc etc) e l’abito da sposa arriverà direttamente a casa. Se la misura non è corretta nessun problema: basta comunicare eventuali ritocchini da fare e chi di dovere apporterà le eventuali modifiche salvo poi rispedirvi l’abito a casa. Quando si decide di comprare l’abito da sposa on line bisogna sempre rifarsi per tempo. I tempi infatti si allungano quando si compra l’abito da sposa su internet e, specie per le eventuali modifiche, è importante avere tempo a disposizione.
► MATRIMONIO, COME RISPARMIARE SULLE FEDI NUZIALI
Un altro modo per risparmire sull’abito da sposa è quello di girare per outlet, alla ricerca di abiti da sposa delle vecchie collezioni che sicuramente costeranno meno di quelli della stagione in corso. Esiste poi anche il noleggio degli abiti da sposa, abitudine poco utilizzata in Italia. Certamente quando si noleggia un abito occorre anche accontentarsi ma ci sono strutture ben attrezzate che hanno i più svariati modelli. Anche questo potrebbe essere un accorgimento da prendere in considerazione per risparmiare.
Foto | Thinkstock
arrilaura 5 Settembre 2013 il 17:50
Buona l’idea, ma:
1) Magari sarebbe utile inserire qualche link.
2) i siti che ho visto io sono tutti cinesi, quindi c’è il rischio che la spedizione del vestito venga bloccata alla dogana, chissà per quanto tempo e se così fosse bisogna considerare di dover pagare in aggiunta un 20-25% dell’importo totale.
3) i siti che ho visto io non menzionano MAI la possibilità di restituire il vestito per eventuali modifiche, quindi bisogna considerare di dover aggiungere almeno 200€ per una sarta.
Per risparmiare davvero e non andare all’avventura bisogna andare negli outlet o preferire vestiti non “di marca”. Io in questo modo me la sono cavata con 900€ all inclusive.