La scuola sta per ricominciare, ecco allora alcuni consigli per risparmiare sui testi scolastici e, molto importante, come usufruire del buono libri messo a disposizione da tanti comuni italiani per le famiglie con indicatore ISEE non superiore a 10632,94 euro.
Per risparmiare sui testi scolastici in vista dell’inizio dell’anno scolastico 2014 – 2015 alcuni consigli sono di rito: procedere con gli acquisti quando la lista risulta confermata per evitare di comprare libri che potrebbero rivelarsi inutili, valutare se acquistare o meno i testi consigliati subito, proponendosi nel caso di comprarli una volta che il docente ha confermato che i testi non obbligatori saranno utilizzati, approfittare degli sconti disponibili online su un grande numero di siti per acquistare testi scolastici nuovi (gli sconti Amazon, per esempio, o quelli dello store Mondadori, di Unilibro e Libreria Universitaria), oppure procurarsi libri usati per l’anno scolastico 2014 – 2015, ricordando che è sempre possibile reperirli via internet a costi anche inferiori alla metà del prezzo di listino (un sito assolutamente consigliato, in questo caso, è Comprovendolibri).
Non tutti sanno, inoltre, che è possibile richiedere il buono libri per risparmiare sui testi scolastici nel caso il proprio indicatore ISEE familiare sia pari o inferiore a 10632,94 euro. I buoni libri in questione sono regolamentati differentemente da comune a comune, pertanto consigliamo di visitare il sito del comune di residenza per scoprire i dettagli su come beneficiare dei buoni. Per il comune di Lecce, per fare un esempio, il servizio è valido per gli alunni delle scuole secondarie di I e II grado e paritarie, e i buoni si ottengano facendo richiesta presso le scuole presentando in modulo scaricabile dal sito ufficiale del comune.
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