Tra meno di un paio di mesi riapriranno le scuole e i bambini dovranno tornare tra i banchi. Già dal mese prossimo però i piccoli chiederanno ai genitori di accompagnarli nelle edicole e negozi vari per le spese di quaderni, diari, penne e quant’altro. Oltre a questo si aggiungono le spese dei libri. Oggi una buona notizia per i genitori: sono disponibili 103 milioni di euro per assicurare, nell’anno scolastico 2010/2011, i libri gratuiti alle elementari. La somma sarà girata direttamente alle regioni che si occuperanno autonomamente del progetto, che servirà anche a finanziare il comodato d’uso dei testi alle scuole medie e alle superiori, per venire incontro maggiormente alle famiglie meno abbienti.
Le regioni che riceveranno i finanziamenti maggiori saranno quelle del sud, in particolare la Campania e la Sicilia, la cifra disponibile è stata ripartita alle regioni in proporzione al numero di alunni. Meno finanziamenti in Puglia, Lombardia e Valle d’Aosta, che con 130.667 euro permetterà l’acquisto di libri di testo ad appena 777 alunni e studenti. In Campania arriveranno 14,3 milioni per assicurare i libri ai ragazzi che adempiono all’obbligo scolastico e altri 4,6 per il comodato nella scuola secondaria superiore. In questa regione infatti ci sono più alunni facenti parte di famiglie meno abbienti.
Chi non rientra nei requisiti sufficienti per ottenere i libri gratis, dovrà acquistarli, e ovviamente non mancano le lamentele perchè il prezzo dei libri ha raggiunto livelli non indifferenti, nonostante le manovre congelamento prezzi.
E’ impossibile ipotizzare il congelamento del prezzo dei libri – sottolinea Ulisse Jacomuzzi, presidente del Gruppo Educazione dell’Aie, l’Associazione italiana degli editori – il prezzo di un libro non può restare fermo, poiché intervengono molte variabili. Se, per esempio, nel 2008 ho stampato le copie di un libro, che poi devo ristampare l’anno successivo o due anni dopo, dovrò tenere conto dei nuovi prezzi di mercato delle materie prime. La carta può essere aumentata del 10%, il trasporto può essere aumentato e così la benzina. Certi costi prescindono dai contenuti. Comunque, va evidenziato che negli ultimi anni i ritocchi in copertina sono sempre stati di molto inferiori al 2%, mai oltre il tasso di inflazione.
paola moro 28 Luglio 2010 il 21:41
ma i libri alle primarie sono sempre stati gratuiti, per la famiglie, sono sempre stati comperati dai comuni…
boh