Da quando esiste il web sono milioni le truffe che sono state attuate ai danni degli utenti, molti dei quali però non si sono lasciati ingannare. Altri, invece, magari in seguito a qualche mail ricevuta che intimava loro di pagare presunte violazioni di chissà cosa, o qualche rimborso di 1000 euro con un versamento di un certo importo, sono caduti nella trappola di chi vive quotidianamente architettando come truffare la gente. Ed è proprio di questi giorni una truffa che circola nel web, inerente una finta violazione dei diritti d’autore attraverso i social network. Chiunque si vedesse recapitare una mail con la richiesta di risarcimento firmata da un certo avvocato Florian Giese, deve eliminarla come Spam. Il risarcimento è di 100 euro e riguarda un eventuale danno arrecato alla ditta Videorama GbmH di Essen, Germania, ma naturalmente è tutto falso.
Si tratta di una truffa ai danni dei consumatori, come ha spiegato il CEC – Centro Europeo dei Consumatori. Con questa e-mail, il presunto avvocato notifica la violazione del diritto d’autore commessa ai danni di Videorama proprio da noi utenti, tramite magari l’inserzione di un post su Facebook o di aver scaricato illegalmente delle canzoni e di aver infranto la legge sulla protezione del diritto d’autore, i cui diritti sono detenuti da questa azienda tedesca. Al fine di evitare indagini della Procura, che non viene specificato se si tratti di quella italiana o tedesca, la mail propone il risarcimento di 100 euro. Questa truffa, com’era prevedibile, ha mietuto già tante vittime fra gli utenti, compreso l’avvocato Florian Giese, che esiste davvero ma che è del tutto estraneo alla faccenda.
L’unica cosa da fare, lo ripetiamo, è buttare la mail nel cestino segnandola come Spam in modo da non riceverla più. Chi, invece, fosse stato tratto in inganno e avesse già pagato, può rivolgersi al CEC telefonando al numero 0471/980939 dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 16 oppure può inviare una e-mail a [email protected]. E’ bene ricordarsi alcune regole fondamentali per evitare di cadere in truffe on line simili a questa:
• diffidate delle e-mail di cui non conoscete l’indirizzo del mittente, o che sollecitano un’azione penale o che vi invitano a non perdere un’occasione irripetibile
• non cliccate su allegati, link e qualunque altro file se ritenete la mail sospetta
• non aprite mail con cui si cerca di incuriosirvi tramite immagini
•mantenete, inoltre, sempre aggiornati il sistema operativo e le sue applicazioni