Al giorno d’oggi, internet risulta essere una grande comodità; ci offre la possibilità di chattare con i nostri amici o di fare degli acquisti stando seduti al caldo e comodi sul nostro divano. Internet, però, ci concede l’opportunità di fare anche cose un pò più “serie”, difatti è possibile aprire una partita iva on line e senza dover pagare, e la cosa non è di poco conto dal momento che fra un pò pagheremo anche l’aria che respiriamo! Questo ci è concesso dalla “Comunicazione Unica”, con cui si può presentare per via telematica o su supporto informatico, ciò che riguarda gli obblighi previsti in materia di previdenza, fisco ed assistenza, nonchè il modello AA9/10 finalizzato alla dichiarazione di inizio attività ed all’attribuzione del numero di partita IVA.
Se volete, quindi, avviare un’attività e avete necessità di aprire rapidamente questa partita iva, collegatevi al pc! Il modello AA9/10 con la “Comunicazione Unica” può essere presentato attraverso il sistema del Registro delle Imprese che a sua volta inoltrerà i dati inviati all’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (Inps), all’Inail e all’Agenzia delle Entrate. In base ai dati inviati e presentati con il modello AA9/10, il sistema della Comunicazione Unica rilascia poi all’impresa individuale o al lavoratore autonomo una ricevuta attestante, da parte dell’Agenzia delle Entrate, l’acquisizione del modello e quindi, nel caso di inizio dell’attività, sarà rilasciato il numero di partita Iva.
Il modello AA9/10 per l’attribuzione della partita iva può essere presentato solo dalle persone fisiche, quindi imprese individuali e lavoratori autonomi, mentre i soggetti differenti da persone fisiche, dovranno presentare il modello AA7/10 affinchè venga rilasciato loro il numero di partita iva. I cittadini non residenti, invece, dovranno presentare un altro modulo, il modello ANR/3, con cui intendono, ai fini della partita iva, identificarsi direttamente nel nostro Paese. Per presentare eventuali variazioni, l’interessato dovrà utilizzare sempre i moduli on line descritti attraverso la Comunicazione Unica, l’unica modalità possibile per creare una nuova impresa o comunicare variazioni di imprese già esistenti.
Roberto 15 Febbraio 2012 il 18:27
Ci avete provato???
Non credo, peccato, perchè vi sareste resi conto che in Italia, come al solito, siamo bravi a informatizzarci solo al 10%.
Sia al sito delle entrate che a quelle del registro delle imprese è necessario iscriversi. Nel primo caso bisogna attendere almeno 15 giorni per ricevere un pin, e siamo nel 2012, nel secondo, invece, alla voce “nazione di rilascio” del documento non appare neanche l’Italia come possibile scelta. Uno schifo, come al solito.
Leggendo l’articolo mi ero illuso di riuscire ad aprire partita IVA in maniera comoda e veloce ma invece niente da fare, come al solito devo ricorrere a un professionista che per la sola apertura mi chiederà 600 euro.
driss 22 Aprile 2013 il 12:47
Salve
Ho furgone mi serve d aprire un partia iva per piccoli traslochi e compra e vende la roba usata .quando mi costa grazie
grazie